Nell’ambito del bando per la riqualificazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi, il Comune di Avise ha ottenuto un contributo pari a € 71.262,94 per il recupero e la valorizzazione di un fabbricato storico in frazione Cerellaz.

L’edificio, ubicato nel centro del paese, è costituito da due piani seminterrati e un piano fuori terra. Su questo livello è localizzato il forno del villaggio, mentre al primo piano seminterrato si trova il locale della latteria turnaria, entrambi oggetto dell’intervento. Il restauro del fabbricato ha un duplice obiettivo: da un lato, offrire ai turisti una testimonianza delle antiche tradizioni di montagna legate alla funzione degli edifici collettivi, e dall’altro restituire alla comunità un bene che incentivi la convivialità e l’unione, anche in un’ottica di mantenimento e trasmissione dell’identità locale alle giovani generazioni.

Il fabbricato riveste una notevole importanza culturale e storica per gli abitanti, considerato che il forno, risalente agli anni ’70, è tuttora in uso. Le famiglie della frazione continuano infatti ad utilizzarlo rispettando il proprio turno di accensione, che cambia ogni anno, così come accadeva in passato anche per l’utilizzo della latteria. Quest’ultima conserva ancora numerose attrezzature e arredi originali: nei locali rinnovati, troverà spazio una piccola esposizione dedicata agli antichi metodi di lavorazione e trasformazione del latte.

Il progetto prevede la realizzazione di piccoli interventi sia all’esterno che all’interno della struttura. Saranno eseguiti lavori di risanamento generale, al fine di migliorare l’aspetto architettonico dell’edificio, che comprendono la ritinteggiatura, il rifacimento del tetto e l’installazione di un camminamento in pietra per facilitare l’accesso. I lavori interni mirano invece a rendere gli ambienti più funzionali, attraverso il posizionamento di nuovi rivestimenti e pavimentazioni, una diversa suddivisione degli spazi e il rinnovo del sistema di illuminazione.

Gli interventi programmati andranno a completare il percorso di conoscenza e comunicazione delle tradizionali attività produttive locali, iniziato dall’Amministrazione comunale con il recupero del mulino per la lavorazione dei cereali. L’antico macchinario è ora visibile grazie a opere di consolidamento della struttura e al posizionamento di un vetro.

Gli interni della latteria turnaria

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