Cosa si intende per Smart Villages? Secondo la definizione operativa della Rete Europea per lo Sviluppo Rurale (RESR), si tratta di “comunità rurali che usano soluzioni innovative per aumentare la propria resilienza, a partire dai punti di forza e dalle opportunità locali. Essi si basano su un approccio partecipativo al fine di sviluppare una strategia che possa migliorare le loro condizioni economiche, sociali e ambientali, sfruttando in particolare le soluzioni offerte dalle tecnologie digitali. Gli Smart Villages traggono vantaggio dalla cooperazione e dall’alleanza con altre comunità e attori in aree urbane e rurali. L’avvio e l’implementazione di strategie per gli Smart Villages possono fondarsi su iniziative già esistenti ed essere finanziate da varie fonti pubbliche o private”.

I “villaggi rurali intelligenti” adottano quindi un approccio bottom-up, partendo da un percorso di animazione territoriale che coinvolga la comunità locale e porti all’identificazione delle reali necessità del territorio, allo scopo di realizzare interventi che apportino un beneficio concreto alla collettività.

Nelle ultime settimane il GAL Valle d’Aosta ha avviato, tramite i propri canali social, un’azione di comunicazione sul tema degli Smart Villages per far conoscere delle buone pratiche realizzate in contesti rurali europei, relative ad un argomento che sarà importante anche in vista della prossima programmazione europea 2021-2027. Vedremo successivamente quali iniziative sono state attuate a livello locale.

Per maggiori informazioni sul funzionamento e le potenzialità degli Smart Villages, la RESR ha pubblicato sul portale dedicato un video esplicativo con sottotitoli in italiano.