Si è svolto venerdì 1° aprile, presso la Sala Maria Ida Viglino di Palazzo Regionale ad Aosta, il convegno “Per una nuova abitabilità dei territori montani – Temi ed esperienze”, organizzato dal GAL Valle d’Aosta, in collaborazione con il Politecnico di Torino, Fondazione Courmayeur Mont Blanc e Celva.
L’incontro è stato aperto dai saluti istituzionali dell’Assessore regionale all’Agricoltura e Risorse naturali, Davide Sapinet, e dell’Assessore regionale alle Opere pubbliche, Carlo Marzi, che hanno posto l’accento sulla necessità di innescare una riflessione sulle trasformazioni delle comunità di montagna ed elaborare una strategia insediativa che permetta una nuova abitabilità del territorio montano. I Presidenti del Celva, Franco Manes, e del GAL, Alessandro Giovenzi, hanno concordato con tale visione, sottolineando l’importanza di offrire agli abitanti occasioni di sostentamento nei nostri versanti per contrastare lo spopolamento in atto. Infine Sandro Sapia, Presidente dell’Ordine degli Architetti della Valle d’Aosta, ha invitato i tecnici del settore a concentrarsi maggiormente sulla progettazione dei contenuti rispetto ai contenitori.
Il convegno è proseguito con gli interventi dei relatori, a partire da Roberto Ruffier (Fondazione Courmayeur Mont Blanc) e Roberto Dini (Politecnico di Torino) che hanno presentato il progetto di ricerca in corso di svolgimento sulla rigenerazione del patrimonio edilizio, con l’obiettivo di sviluppare una nuova e reale abitabilità delle Alpi che consenta una rivitalizzazione dei territori nella loro dimensione quotidiana. L’architetto Giancarlo Allen ha illustrato la sua esperienza di giurato del Premio Constructive Alps, al quale hanno aderito negli anni più di 2000 progetti, mentre Silvia Givone e Chiara Missikoff, della Società Cooperativa Sociolab, hanno presentato esempi concreti di progettazione partecipata in ambito urbano per rafforzare le comunità e riqualificare spazi pubblici e privati.
Infine Cristian Dallere e Matteo Tempestini hanno offerto una panoramica sulle attività svolte dal Politecnico di Torino in Valle d’Aosta. Oltre alla mappatura dei siti, che ha condotto alla creazione di un Atlante del patrimonio edilizio alpino sottoutilizzato in Valle d’Aosta, gli studenti hanno elaborato soluzioni progettuali, in collaborazione con le comunità locali, per alcune realtà dei territori della Valdigne.
A conclusione del convegno, sono stati presentati gli incontri Indagine e scenari per le comunità locali, che vedranno il coinvolgimento degli attori territoriali, per raccogliere suggestioni rispetto al patrimonio edilizio da rigenerare nella propria area e alle necessità di spazi e servizi.
Questo il calendario:
• venerdì 8 aprile – 10:30-12:30 – Courmayeur, Sala Fondazione Courmayeur, Via Roma 88/d
• martedì 12 aprile – 10:30-12:30 – Valpelline, Sala polivalente ex-centralina, Fraz. Le Cumet 9/b
• martedì 12 aprile – 15:00-17:00 – Verrès, Sala conferenze Le Murasse, Via delle Murasses 1/d
Per informazioni e iscrizioni, è sufficiente inviare una mail a info@gal.vda.it oppure telefonare allo 0165-524302.
È inoltre disponibile, cliccando su questo link, un questionario per contribuire alla segnalazione di edifici o immobili in disuso nel tuo territorio. La compilazione è aperta a tutti.