Si è svolto martedì 7 giugno il terzo incontro del laboratorio “Smart Rural Hub”, organizzato dal GAL Valle d’Aosta con il GAL Colli di Bergamo e del Canto Alto e il gruppo dei 9 GAL promotori (GAL Maiella Verde, GAL Valli di Lanzo Ceronda Casternone, Agenzia di Sviluppo GAL Genovese, GAL Trentino Orientale, Lago di Como GAL, GAL Valli del Canavese, GAL Valle Brembana 2020, GAL Alta Umbria e GAL Tradizione Terre Occitane), nell’ambito del Forum Leader 2022 e in collaborazione con Rete Rurale Nazionale.

Il webinar ha affrontato il tema della cooperazione per l’inclusione sociale ed economica, attraverso la presentazione di cinque buone pratiche.

Cristian Lusardi, di Consorzio.IT, ha illustrato il progetto Smart Rural Towns che ha visto il Consorzio di Comuni dell’Oltrepò Mantovano intraprendere un percorso di transizione al digitale. Le attività sono partite da un’analisi del livello di digitalizzazione e di protezione dei dati già presente nel Consorzio per pianificare i passi necessari ad implementare i servizi digitali offerti alla popolazione. Il progetto ha permesso di preparare la Pubblica amministrazione alle innovazioni che sono state introdotte, soprattutto nel periodo pandemico, e prevede, tra le azioni da mettere in campo in futuro, la creazione di un ufficio Responsabile per la Transizione al Digitale unico per tutti gli enti consorziati.

Il progetto “ProXima”, presentato da Vanni Treu della Cooperativa Cramars, riguarda invece la valorizzazione del ruolo dei negozi di prossimità, attraverso la creazione di vetrine digitali che consentano l’accesso a beni e servizi non direttamente disponibili nei punti vendita del paese. La sperimentazione ha coinvolto 4 negozi della montagna friulana, dove sono stati installati dei totem interattivi grazie ai quali i clienti, previo abbonamento, possono ordinare i prodotti necessari e ritirarli presso il negozio stesso in pochi giorni. L’iniziativa sta riscontrando un ottimo successo e sarà allargata ad altri punti vendita sul territorio.

La terza buona pratica, proposta dal GAL Daunia Rurale 2020, era relativa al progetto “Donne Daune: incontro di mani e terra”. La coordinatrice, Daniela Ugliola, e la rappresentante di una delle aziende partecipanti, Daniela Bubba, hanno raccontato l’esperienza di una rete di 8 imprese agroalimentari guidate da donne, finalizzata alla creazione di un paniere multiprodotto da promuovere attraverso azioni condivise di storytelling e di attivazione dei sensi. A tal fine sono state realizzate delle “Materclass”, laboratori esperienziali itineranti, rivolti sia ai consumatori che agli operatori di settore, ai quali hanno già partecipato più di 300 persone.

Costantina Tavani ha in seguito presentato l’iniziativa dell’Officina Agro-sociale “Off Role”, incentrata sull’offerta di laboratori sensoriali e relazionali presso le aziende agricole della provincia di Foggia, indirizzati in particolare a bambini e anziani affetti da Alzheimer. Le attività hanno permesso, da un lato, di valorizzare alcune eccellenze locali (vino, olio e prodotti da forno) e, dall’altro, di incentivare l’inclusività delle categorie più svantaggiate e accrescere il senso di comunità.

L’incontro si è concluso con l’intervento di Maurizio Radin, della Fattoria Sociale “Pachamama” di Marostica (VI), che ha illustrato le attività portate avanti nell’ambito di un progetto finanziato dal GAL Montagna Vicentina. L’obiettivo era di delineare azioni di agricoltura sociale volte a migliorare la qualità di vita di persone con disabilità e disagi psico-fisici. Il progetto ha dimostrato come il coinvolgimento in attività agricole possa generare nei partecipanti sensazioni di benessere, derivanti dal contesto naturale, e aumentare il senso di responsabilità e dignità, grazie al lavoro svolto.

Il prossimo e ultimo webinar del laboratorio, in tema di cooperazione per la sostenibilità ambientale, si terrà venerdì 24 giugno dalle 11:00 alle 12:30.

Ai seguenti link, sono reperibili i materiali e le presentazioni relativi al primo e al secondo incontro del laboratorio. Per approfondimenti sul percorso “Smart Rural Hub”, è possibile consultare la sezione dedicata sul sito di Rete Rurale Nazionale.