Nell’ambito del Forum Leader 2022, il GAL Valle d’Aosta, in collaborazione con il GAL Colli di Bergamo e del Canto Alto e il gruppo dei 9 GAL promotori (GAL Maiella Verde, GAL Valli di Lanzo Ceronda Casternone, Agenzia di Sviluppo GAL Genovese, GAL Trentino Orientale, Lago di Como GAL, GAL Valli del Canavese, GAL Valle Brembana 2020, GAL Alta Umbria e GAL Tradizione Terre Occitane), ha proposto il Laboratorio “Le opportunità offerte dall’approccio Smart Villages per le aree rurali e montane. Analisi di casi studio”, che ha superato i 40 iscritti appartenenti a circa 20 diversi GAL di 16 regioni italiane.

Il laboratorio prevede la realizzazione di quattro webinar dedicati alla presentazione di buone pratiche relativi a quattro tematiche: sistemi del cibo, filiere e mercati locali, turismo rurale, inclusione sociale ed economica, sostenibilità ambientale.

Giovedì 28 aprile si è svolto il primo incontro sulla cooperazione per sistemi del cibo e filiere. Dopo un’introduzione sulla transizione smart in area rurale e un approfondimento sul concetto di Smart Village, a cura di Gianluca Lentini del Consorzio Poliedra del Politecnico di Milano, sono state due le best practices presentate sul tema.

Per quanto riguarda i sistemi del cibo, Matteo Montanari, Direttore del GAL Alta Umbria, insieme a Giovanna Uccellani e Michele Baccarini del Comune di Gubbio (capofila del progetto), hanno presentato il progetto TAU – Terra Alta Umbria. Con il supporto del GAL, sei Comuni umbri hanno creato una rete di 37 aziende di prodotti enogastronomici del territorio, non presenti nella grande distribuzione, supportandole nella promozione delle loro produzioni, sia offline che online. I prodotti delle aziende sono stati distribuiti gratuitamente ai bambini e ragazzi delle scuole locali e in occasione di grandi eventi e i produttori hanno avuto la possibilità di partecipare a fiere e manifestazioni per far conoscere le loro eccellenze. È stata inoltre realizzata una piattaforma online dove sono disponibili schede di presentazione per ciascun prodotto e azienda aderente, una sezione dedicata alle ricette e un blog con le interviste ai produttori. L’obiettivo futuro del progetto è la trasformazione della piattaforma in un sito di e-commerce.

Per la filiera legno-energia, Mario Poma, Direttore del GAL Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, ha illustrato il progetto portato avanti dal GAL nell’ambito del bando 16.2.1, grazie al quale sono riusciti ad attivare progetti pilota per l’aggregazione di 300 ettari di boschi privati. Questa azione ha rappresentato la base per la creazione di una filiera forestale che ha condotto al finanziamento di 7 centrali a cippato di legno locale per il riscaldamento degli edifici pubblici di altrettanti comuni. Il processo è stato sostenuto da un percorso di sensibilizzazione e informazione, rivolto agli amministratori locali, che ha evidenziato i benefici generati dalle nuove filiere forestali e dall’investimento in fonti di energia alternative. Oltre alla riduzione della dipendenza da metano e gasolio, i nuovi impianti apportano infatti ricadute positive sul territorio, sia a livello economico per le aziende aderenti alla filiera legno-energia locale, che a livello ambientale per il miglioramento del paesaggio, grazie alla necessaria manutenzione del bosco.

I prossimi webinar del laboratorio si terranno nelle seguenti date:

Martedì 17 maggio – 15:00-16:30 – Cooperazione per il turismo rurale
Martedì 7 giugno – 15:00-16:30 – Cooperazione per l’inclusione sociale ed economica
Venerdì 24 giugno – 11:00- 12:30 – Cooperazione per la sostenibilità ambientale

Gli incontri del laboratorio sono inoltre stati inseriti nel più ampio percorso “Smart Rural Hub”, condiviso con la Rete Rurale Nazionale, per la costruzione di un’azione congiunta di riflessione e approfondimento sul tema, che vedrà i GAL e i Comuni lavorare insieme sull’approccio Smart Villages.