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Data: 21 Dicembre 2024
Ora: 14:30 - 16:30
Luogo: Salone Ducale - Municipio di Aosta

Il social bonus è un importante strumento che offre vantaggi alle associazioni, alle imprese, alle istituzioni ed ai cittadini coinvolti. Una novità, introdotta con l’articolo 81 della Riforma del Terzo Settore, ancora poco conosciuta e poco utilizzata, soprattutto in Valle d’Aosta. La prima associazione valdostana a beneficiarne – una dei primi cinque soggetti in tutta Italia – è stata L’Albero di Zaccheo con il suo progetto Casa Zaccheo, il cui cantiere è stato inaugurato il 9 novembre di quest’anno.

Per illustrare i dettagli del social bonus, i suoi vantaggi sociali ed economici, il CSV VDA ODV e il GAL Valle d’Aosta, con il patrocinio del Comune di Aosta e del CELVA, organizzano l’evento “Social bonus: costruire insieme gli spazi del futuro”, in programma sabato 21 dicembre alle 14.30 al Salone Ducale del Municipio di Aosta.

L’incontro, moderato da Piero Brunod, consulente in sviluppo locale, si aprirà con i saluti del Sindaco di Aosta, Gianni Nuti, e di un rappresentante della Regione Autonoma Valle d’Aosta, e vedrà gli interventi di Claudio Latino, Presidente del CSV Valle d’Aosta, di Roberto Dini professore associato del Politecnico di Torino, che ha lavorato all’Atlante digitale del patrimonio architettonico sottoutilizzato della Valle d’Aosta, di Alessandro Lombardi, Capo del Dipartimento per le politiche sociali, del terzo settore e migratorie del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di Michela Colombarini, Presidente dell’Associazione L’Albero di Zaccheo che presenterà la buona pratica di Casa Zaccheo, e del dottore commercialista Andrea Distrotti.

Il social bonus viene assegnato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ad enti del terzo settore che decidono di ristrutturare immobili in disuso appartenenti al patrimonio architettonico pubblico oppure sottratti alla criminalità organizzata, laddove vengano svolte attività di interesse generale, e serve a finanziare non solo i lavori edili, ma anche il funzionamento dell’attività. Le imprese e i cittadini che decidono di finanziare questi enti ottengono dei vantaggi fiscali ottenendo un credito d’imposta pari al 65% dell’importo versato per le persone fisiche e al 50% per le imprese.

Oltre a questi vantaggi economici, è innegabile il valore architettonico – con il recupero di edifici in stato di abbandono, e in questo è importante l’Atlante digitale – e soprattutto sociale, grazie alla creazione di spazi di partecipazione e di aiuto che coinvolgono l’intera comunità.

“Il social bonus è come un centro attorno a cui si costituisce una rete che attiva nuove forme di innovazione sociale composta da associazioni, enti locali, imprese e cittadini – spiega Claudio Latino, Presidente del CSV Valle d’Aosta. Speriamo che con questo evento altre associazioni possano seguire l’esempio dell’Albero di Zaccheo e che possano crescere anche i finanziatori”.

L’evento del 21 dicembre non è presentato solo dalla nostra associazione ma anche da tutti quegli enti che hanno interesse che gli immobili in disuso vengano ristrutturati fornendo un importante aiuto a tutto il territorio– illustra Michela Colombarini, Presidente dell’Associazione L’Albero di Zaccheo. Con Casa Zaccheo il nostro obiettivo è quello di riunire ed ingaggiare i tanti soggetti che costituiscono la nostra comunità, ristrutturando il patrimonio pubblico, costruendo una nuova coesione sociale e introducendo vantaggi anche per il mondo delle imprese”.

La partecipazione all’evento è libera e aperta a tutti.