Si è svolta il 29 e 30 ottobre, con l’organizzazione del GAL Metropoli Est ad Altavilla Milicia, l’edizione 2025 del Forum Leader, un’iniziativa nata nel 2020 per volontà dei GAL italiani, al fine di contribuire al dibattito sui temi dello sviluppo locale di tipo partecipativo.
Le due giornate di lavoro sono state dedicate al confronto sul futuro del programma LEADER, in vista della prossima programmazione europea 2028-2034, e sull’importanza del ruolo dei GAL nel supporto allo sviluppo delle aree rurali.
Ampio spazio è stato inoltre dedicato alla restituzione dei lavori dei laboratori portati avanti dai GAL italiani nel corso dell’anno. Anche il nostro GAL ha preso parte alle attività di alcuni dei laboratori proposti:
- “Effetto LEADER”, coordinato dal GAL Costa dei Trabocchi e dal GAL Escartons e Valli Valdesi e dedicato al coinvolgimento di giovani professionisti in un percorso di formazione specialistica relativo alla valutazione e alla comunicazione dei progetti LEADER;
- “Politiche locali del cibo”, promosso dal GAL Media Valle del Tevere e incentrato sul confronto in merito alle buone pratiche realizzate dai GAL partecipanti in materia di politiche del cibo;
- “I GAL come agenzie di sviluppo del territorio”, proposto dal GAL Valtellina per riflettere sulle possibilità di implementazione delle attività dei GAL a supporto dello sviluppo locale.
Sono state inoltre presentate le idee progettuali dei 40 giovani partecipanti al Forum LEADER Giovani, un’iniziativa di formazione rivolta ai giovani tra i 19 e i 35 anni, realizzata in collaborazione con la Rete Nazionale della PAC-Rete Leader. Divisi in gruppi, i ragazzi hanno lavorato sull’elaborazione di proposte innovative incentrate sulla rivitalizzazione dei servizi alla popolazione e dell’offerta turistica per 4 Comuni del territorio del GAL Elimos, in Sicilia. Quest’anno, per la prima volta, anche due ragazze valdostane hanno partecipato in rappresentanza del GAL Valle d’Aosta.
Il Congresso si è concluso con un confronto sul futuro del Forum LEADER e sull’opportunità di rinnovarne la formula, con l’obiettivo di rendere la collaborazione tra i GAL italiani sempre più efficace e funzionale.


